per me la fotografia è strettamente legata alla memoria. non che questa connessione me la sia inventata io, ovvio. intendo dire che il mio fotografare, e la mia passione per la fotografia, è legato alla potenza della fotografia in relazione alla memoria, in particolare al ricordare.
La signora Dina Zaghi, classe 1930, qualche giorno fa vede inaspettatamente la sua foto in un manifesto politico di un importante partito nazionale. Telefona e precisa che quella foto è del 1948, non del 1954 come dichiarato dall’articolo che accompagna la riproduzione del manifesto, descritto come uno dei più significati del dopoguerra italiano. Lo sa bene, lei, che in quella immagine compare, mentre aspetta l’autobus di ritorno da una manifestazione a Milano. Una foto rubata, di una giovane donna del 1948 con il tricolore in mano. Appena la trovo, la pubblico.
si può vedere da qualche parte la foto della locandina con la signora Dina Zaghi?
la sto cercando da giorni, mi han detto che è sull’Unità di venerdì o sabato scorso ma non l’ho trovata. cercala anche tu.
Non si è trovata la foto?
no, purtroppo. rilancio l’appello, a chi l’avesse trovata, di segnarlo. posso provare a scrivere all’Unità.
leggere l’intero blog, pretty good