Il denaro moderno è un oggetto che ci dice molto sulla memoria, sul suo statuto attuale. Più precisamente, ci dice molto dell’oblio. Il denaro è un oggetto che opera senza memoria, dicono alcuni. Il denaro è un grande operatore dello sradicamento e dell’oblio.
Il denaro è quindi una grande realizzazione simbolica della modernità, prima ancora e più che un mero strumento economico. A questo ho dedicato già tante pagine, e adesso vorrei andare avanti, trovando nuove strade e nuovi luoghi di osservazione.
Qualche giorno fa con la mia amica fashion victim abbiamo ceduto a un raptus e siamo andate a campeggiare in un’isola dedicata al camping in second life: “campeggiare” significa nel gergo di quel mondo online stare seduti da qualche parte, tipo figuranti, e guadagnare linden dollar in base al tempo che si rimane a stazionare. Volevamo comprare vestiti per i nostri avatar ancora relativamente basici, e abbiamo agito d’impulso, un po’ irrazionalmente. Ma da questo impulso insensato (inconscio = incorporato, interiorizzato) è maturata lentamente la mia curiosità sul rapporto con il simbolo-denaro nella second life. Con il second-simbolo-denaro, cioè. Una conversazione animata con Luca, esperto conoscitore dei mondi online, ha rafforzato questa curiosità, e sta prendendo forma il progetto di una ricerca etnografica (chissà quando riesco a farla, mah). Per costringermi a farla davvero ne ho parlato anche con GG, e adesso mi espongo pubblicamente su questo blog. (Ormai è l’unico modo per fare davvero le cose che mi interessano).
Io ho iniziato la mia osservazione partecipante la settimana scorsa, lavando pavimenti per 2 linden dollar l’ora nell’affollatissimo “Moscow Mall” (affollatissimo di lavapavimenti, non di acquirenti), che riproduce il Gum in second life, di cui ho già parlato (qui). Tra stare a carponi con uno straccio in mano e usare una moderna scopa ho preferito la seconda opzione. Gli avatar che stavano facendo il mio stesso lavoro non hanno risposto ai miei timidi approcci (probabilmente stavano altrove affaccendati nella first life, passando ogni tanto davanti al computer per ravvivare il loro avatar ed evitare di essere scacciati dalla postazione, come è capitato infatti a me dopo una mezz’oretta buona di inattività: ero a cena).
Intanto, CERCANSI avatar che hanno campeggiato o svolto attività analoghe per fare second denaro: potreste raccontarci come vi è venuto in mente di farlo, perchè, e cosa ne avete fatto dei linden dollar che avete “guadagnato”? perchè avete preferito campeggiare anzichè comprare linden dollar? Questo e quant’altro vi viene in mente mi piacerebbe che ci raccontaste qui sotto. O via mail a: roberta.bartoletti@uniurb.it
Sai che sono assolutamente entusiasta di questo tema di ricerca. IL punto (per me almeno) è come non crogiolarsi nell’entusiasmo fine a se stesso fino all’arrivo del prossimo (entusiasmo).
Sul tema proprietà-denaro nei mondo online è stato detto molto (qui una bibliografia: http://virtual-economy.org/bibliography tra le tante), quella che manca è, secondo me, la prospettiva sociologica che sia teorica e non semplicemente descrittiva.
siam qua apposta 🙂
la ricerca mi sembra molto interessante, sia come metodologia che come oggetti di studio.
mi piacerebbe che la facessi nel tuo stile, quindi ragionando anche sul denaro come oggetti e signficato relazionale, sociale e culturale all’interno di sl (del denaro e delle cose per cui lo si guadagna).
e magari sarebbe bello studiare anche le interazioni che avvengono fra “colleghi”, provando a metterle a confronto con quelle che avvengono in rl e magari differenziandole per attività (stazionare, ballare o pulire mi sembrano esperienze che danno vita a spazi relazionali molto diversi)
insomma, non ho detto nulla ma io ti appoggio 🙂
premetto che non ho molta conoscenza di second life e mi viene una domanda….
mi chiedo se il modo di guadagnare è solo attraverso questi lavori miseri! c’è qualcuno che guadagna anche senza pulire con lo strofinaccio o campeggiando al bar, tipo il medico il notaio e perchè no il sociologo?
Sulle guide di second life vengono descritti vari modi che permettono di guadagnare. Ho letto che Anshe Chung è la cittadina più ricca di SL proprietaria di un vero e proprio impero immobiliare virtuale, guadagna vedendo e affittando. Almeno ho capito così.
Questa era per Oscar.
Per la ricerca, visto che ne abbiamo già parlato, conta (e la parola non è scelta per caso) su di me. 🙂
$L o SL?
La seconda vita del dollaro?
Sarà possibile non immaginare una vita senza denaro?
@VALENTINA: grazie dell’incoraggiamento e delle suggestioni (sta attenta che poi ti tocca un po’ di lavoro, anche a te 🙂 . Le diverse attività producono sicuramente relazioni ben differenti (il ballo ad esempio forse è una delle attività più impegnative per quanto riguarda la relazione con altri, ma andrebbe verificato)
@OSCAR: ti ha già risposto in parte laura, sì ci sono attività economiche intorno a sl (ossia persone che ci guadagnano) e non hanno a che fare con le pratiche che interessano a me e che vorrei studiare, e che hanno appunto invece a che fare con la dimensione simbolica del denaro (il cambio tra dollari e linden dollari è talmente ridicolo che il fare denaro con attività da campeggiatore o simile in sl è profondamente simbolica, più che economica: il 20 novembre 2007 un dollaro vale 276 linden dollar)
mi interessa appunto la $life, ovvero la seconda vita del denaro (altrettanto reale della prima).
Esistono anche altri metodi che vanno oltre al camping o sondaggi (Che spesso non sono facili da completare comunque) sono scritti principalmente qui :
http://shadowolf.altervista.org/_altervista_ht/I_m_advertising_.doc
Può dare una mano =D
ha ha , interessante ma da quando in qua il denaro ha un significato relazionale ? non è forse causa delle maldicenze di un mondo intero ! se ti va di andare a leggere cosa ho scritto su di lui e sull’economia nel mio spazio…
comuqnue già nella Real life si fatica a comprendere tante cose.. figuriamoci in second life – il mondo della pura contingenza – ma li forse funge da tramite fra il non reale ed il reale? mah, discorso complicato..