Povero blog, supertrascurato. Mea culpa.
Nell’ultimo mese mi sono sentita un animale da convegno, un po’ mio malgrado. E non ho restituito nulla di quel che ho imparato. Inizio qua.
A inizio maggio ho presentato per la prima volta la ricerca che sto facendo sulla moda critica ed etica in Second Life, con l’aiuto imprescindibile della Second stilista Ginevra Lancaster. Il progetto prevede una fase di sfondo di ricognizione di esperienze significative di moda critica in Sl, interviste a stilisti italiani e stranieri, e dopo questo primo sforzo è in progetto la realizzazione di una sfilata in Second Life. Pensavamo di farcela entro l’estate, ma credo che sarà più avanti, e ne daremo notizia qui, come promesso ai partecipanti al workshop di Milano.
Tra le esperienze più significative che abbiamo trovato devo segnalare il lavoro per me fantastico di Cutea Benelli, stilista tedesca che usa le possibilità creative del mondo metaforico per fare critica e ironia su tematiche cruciali della prima vita, dall’anoressia alla guerra fino alla crisi finanziaria.
Venture Capital Dress, by Cutea Benelli
Per vedere altri esempi di quello che credo siano esperienze di moda critica in Second Life vi segnalo il gruppo di immagini in Flickr che ho attivato e che immeritatamente amministro, vi invito ad iscrivervi se vi interessa il tema:
Gruppo Flickr “Critical Fashion in Second Life”
vi sono già segnalati alcuni esempi di abiti e stilisti, e qui continueremo a segnalarne.
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